Con un particolare gusto della storia e con una delicata sensibilità femminile, Rita Pomponio si è accostata alla figura di Rosa Venerini e l’ha riportata fuori dai secoli per farne una donna santa, una maestra di vita, una Fondatrice.
Il racconto scorre lineare, con un linguaggio armonioso e coinvolgente.
Mentre re e imperatori, papi e cardinali attraversano l’Europa e l’Italia, stilano trattati, minacciano guerre, l’avventura di Rosa si snoda sulla via francigena percorsa dai cercatori di Dio.
Da Viterbo a Roma, dalla Città eterna, dopo il plauso del Vicario di Cristo, sulle strade consolari, per dare ai borghi e alle città dell’antico Stato Pontificio le prime istituzioni educative per le figlie del popolo.
La scrittrice sa cogliere nella Fondatrice tutto lo spessore umano, tutta l’ansia di una giovane alla ricerca di nuovi sentieri che offrano dignità e liberazione alla donna.
Non la fa nascere santa, ma accompagna il suo cammino spirituale con discrezione e lo lascia illuminare dello Spirito quel tanto che basti a dare risalto alla figura di Rosa quale donna fragile e determinata, forte e allo stesso tempo arrendevole.
Siamo grate all’autrice che ha saputo cogliere nella nostra Madre i tratti di femminilità e di saggezza che tanto amiamo, le sue resistenze e il suo abbandono alla volontà di Dio e soprattutto l’amore appassionato per la donna del suo tempo e di tutti i tempi.
Ci commuove leggere dalla stessa penna di Rita Pomponio il racconto di Rosa Venerini e quello di Lucia Filippini, due grandi donne coinvolte dallo Spirito nella stessa avventura, le quali seppero costruire con la loro amicizia una delle più belle Opere Educative della Storia.
Il libro di Lucia è già alla seconda edizione, quello di Rosa esce nel 350° anniversario della sua nascita e nella stagione in cui la Chiesa ha deciso di proclamarla Santa.
La nostra gratitudine all’Autrice, che con questa biografia arricchisce la Chiesa di una nuova testimone della santità di Dio, Santa Rosa Venerini.
Sr. Marcella Lorenzetti